Contratti e Successioni Ereditarie

La stipula di un buon contratto, redatto in modo adeguato e preciso, rappresenta lo strumento più idoneo a prevenire l'insorgere di liti ovvero, se esse insorgono comunque, ad affrontare la controversia da una posizione di forza.
Lo studio, attraverso i suoi specialisti nel diritto civile, fornisce ai suoi clienti gli strumenti giuridici più idonei a tutelare i loro diritti garantendo assistenza legale in tutte le fasi della dinamica contrattuale, dalla negoziazione e trattativa sino alla stipula.
I contratti commerciali sono uno dei settori nei quali lo studio ha maturato la maggiore esperienza. Tali contratti sono quelli che maggiormente necessitano della consulenza legale poiché gli imprenditori, naturalmente concentrati sui termini economici della transazione (tipologia merce, prezzo, termini di consegna), spesso sottovalutano alcune clausole apparentemente "secondarie" che invece si rivelano in grado di stravolgere interamente i rapporti tra le parti con conseguenze economiche disastrose.
Lo Studio, attraverso l'esperienza maturata, offre ai propri clienti la possibilità di redigere contratti contenenti specifiche clausole di garanzia e predisporre, inoltre, condizioni generali di contratto in grado di tutelare dai rischi connessi all'attività commerciale.

Il diritto delle successioni ereditarie è costituito dall'insieme di norme attraverso le quali l'ordinamento garantisce che i rapporti giuridici facenti capo ad un defunto si trasmettano ai suoi eredi.
Il fenomeno successorio è molto complesso, ma lo Studio, grazie all'esperienza maturata, è in grado di garantire i diritti dei suoi assistiti sia quando il defunto non ha lasciato testamento, sia in presenza di una dichiarazione di ultima volontà.
Gli avvocati specializzati in diritto civile valutano le posizioni di eredi legittimi o legittimari, e sono sempre in grado di garantire il riconoscimento dei diritti di coloro che si affidano allo Studio, individuando la disciplina più favorevole e, nel caso di concorso tra eredi (ascendenti, coniuge, figli, fratelli e sorelle), salvaguardano le quote di riserva dei legittimari anche attraverso azioni giudiziarie volte ad impugnare donazioni o disposizioni testamentarie che comportino una diminuzione dei diritti degli eredi.